Descrizione estesa
Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 2 “Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore”, Sottocomponente 1 “Servizi sociali, disabilità e marginalità sociale”, Investimento 1.1 – Sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell’istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti, linea 1.1.2 “Autonomia degli anziani non autosufficienti” – CUP: B94H22000220006
Il progetto ha l’obiettivo di sperimentare il LEPS relativo alle persone anziane non autosufficienti, fornendo loro servizi socio assistenziali volti a promuovere la continuità e la qualità della loro vita presso il proprio domicilio e presso gruppi appartamento, come di seguito:
Assistenza domiciliare mediante servizi a supporto e accudimento degli anziani, supporto psicologico, e servizi sociali. L'obiettivo è creare un sistema di supporto completo che risponda in modo flessibile e tempestivo alle esigenze degli anziani. Anche mediante attività di igiene e cura della persona, sostegno psico-sociale, trasferimento per attività sociali e sanitarie, consegna a domicilio di farmaci e spesa;
Teleassistenza mediante attività di monitoraggio a distanza grazie ai dispositivi posizionati presso l’abitazione o all’interno dei gruppi appartamento, che rilevano movimenti anomali o cadute. Attraverso la teleassistenza, viene mantenuto un canale di comunicazione tra il beneficiario e la centrale operativa, permettendo di rispondere alle necessità.
Soggetti beneficiari:
Possono partecipare al percorso per la prevenzione all’istituzionalizzazione tutte le persone in possesso dei seguenti requisiti:
- Persone anziane che hanno superato il 65° anno di età;
- Essere residente in uno dei Comuni del Distretto Socio Sanitario n. 13;
- Risiedere in una casa di proprietà o in affitto con scadenza successiva al 31/03/2026;
- Eventuale disponibilità ad essere inseriti in Gruppo Appartamento
- Prioritariamente persone in condizione di disabilità grave, non autosufficienza come definita dalla Tabella allegata al Regolamento ISEE (Allegato C) o in alternativa, nei casi di gravità recente: certificato di non auto-sufficienza rilasciato dal medico di medicina generale completa di scheda multi-dimensionale.
- Secondariamente persone con ridotta autonomia certificata dal medico di medicina generale;
- Vivere solo o con il coniuge anch’esso ultrasessantacinquenne, o non autosufficiente o con un familiare in condizione di non autosufficienza certificata;
- Capacità della persona anziana di manifestare la volontà di intraprendere un percorso di “assistenza domiciliare” sperimentale.
I requisiti devono permanere in capo ai richiedenti per tutta la durata del progetto, pena la decadenza dal beneficio. I requisiti sono stati definiti sulla base della forte sperimentazione del progetto.
In caso di decesso del beneficiario, in presenza di un coniuge convivente non autosufficiente certificato, lo stesso subentrerà come titolare del progetto potendo quindi dare effettiva prosecuzione a quanto già avviato o in fase di esecuzione.
Presentazione delle domande
La domanda di partecipazione sottoscritta dal beneficiario o dal legale rappresentante (tutore/amministratore di sostegno) dovrà essere presentata utilizzando lo specifico format con le seguenti modalità:
1) PEC al seguente indirizzo: protocollo@pec.comune.vizzini.ct.it, indicando come oggetto “Domanda di partecipazione al progetto PNRR - Missione 5 - Componente C2. Investimento 1.1 - Sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell’istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti. Sub – Investimento 1.1.2 - Autonomia degli anziani non autosufficienti. CUP : “B94H22000220006”;
2) Consegnata a mano presso gli uffici protocollo dei nove comuni del distretto socio sanitario n. 13 (farà fede il timbro di accettazione dell'ufficio protocollo).
Le istanze dovranno essere inoltrate entro e non oltre il giorno 22 del mese di Novembre 2024.
Ulteriori chiarimenti sono presenti nell'avviso allegato