Descrizione
Costruita nel periodo angioino, prima del terremoto del 1693,presentava un alto campanile di forma quadrata, con l'interno a lumaca, tutto d'intaglio, costruito dalla mano dei Francesi al tempo di Carlo d'Angiò, prima del Vespro Siciliano.
Dopo il terremoto essa venne ricostruita e fusa con la vicina chiesa di S. Pietro, costruita nel 1390 e anch'essa distrutta.
La chiesa, a tre navate, è decorata da stucchi, il suo elegante prospetto, di pietra intagliata, è ornato da lesene con capitelli.
Il portale, con timpano sovrastato da una grande finestra, è coronato da un frontone terminale con croce di pietra ed affiancato da due torri, a due ordini, con campane del Settecento.
All'interno l'abside, che conserva l'antico altare maggiore di legno, con la tela raffigurante il martirio di S. Agata di Bonino Pingebat del 1614, ha un battistero con il fonte battesimale di pietra scolpita e il recinto in ferro battuto, una la cappella del SS. Sacramento del 1600, restaurata nel 1884 con l'altare barocco di legno scolpito e dorato, e la cantoria con l'organo a canne del ‘700, rivestito di legno scolpito e dorato.