Descrizione
Era originariamente una chiesetta fuori città, chiamata anche "delle vigne" data la sua ubicazione.
La chiesa ebbe diverse fasi costruttive: nel 1528 il Comune di Vizzini la ingrandì, nel 1721 fu ricostruita ad opera di Antonio Bonaiuto di Siracusa e divenne la più grande della città, nel 1860 Giuseppe Failla, capomastro locale, portò a termine la seconda sopraelevazione.
La chiesa ha pianta a croce latina con tre navate, al centro della croce si erge una altissima cupola.
Il suo ricco prospetto e il campanile di pietra intagliata sono in stile barocco.
L'interno, le cui pareti sono decorate da stucchi, è impreziosito dagli altari laterali in stile rococò.
Pregiati l'organo barocco-rococò, le tele, di notevole valore artistico, raffiguranti la deposizione della Croce, la Madonna con S. Giuseppe, S. Filippo, e un'antica Via Crucis su tela ad olio. Custodisce inoltre le statue di cartapesta di S. Giovanni (1530), S. Giuseppe col Bambino, di Maria Ausiliatrice, della Pietà, e il reliquario di legno scolpito e dorato.
La basilica di S. Giovanni Battista, fu eretta parrocchia autonoma nel 1931 da mons. Giovanni Barbiggia.